Maria Antonietta Potente, classe 1981, è nata a Melfi. Lavora e vive a Bologna dove si è laureata in Giurisprudenza. Adora il teatro, che pratica in forma amatoriale e la danza classica, che ha studiato per anni. Da bambina si divertiva a stravolgere i finali delle fiabe, riscrivendoli a modo suo. Finalista a diversi concorsi letterari, suoi racconti e poesie hanno trovato sbocchi editoriali in varie raccolte antologiche tra cui: Combinazioni Rettilinee (Antologia Mani, Fernandel Editore), Ogni cosa è illuminata e La schiuma dei giorni (Antologia Prospettive AA. VV, Jona Editore), Ad un filo d’erba (Antologia Cuor dei Cuori AA. VV, Edizioni Cinque Marzo), Laghi Vulcanici (Antologia del Concorso Nazionale Guido Zucchi 2017, V edizioni), Il sogno di Martin (Antologia Una storia al giorno, L’Erudita Editore), Storia di un piccione vestito da gallo (Antologia Disavventure d’amore in cento parole, L’Erudita Editore), Mare, madre (Antologia Mare in cento parole, L’Erudita Editore), All’ombra dell’amore (Antologia Cento Parole AA. VV, L’Erudita Editore). Suoi aforismi e pensieri sono citati nell’Agenda Book Pusher 2020, 2021, 2022, nel Taccuino delle Letture, nel Taccuino del cinema e nel Taccuino del Viaggio di Giulio Perrone Editore. È redattrice del mensile locale di cultura, attualità e costume Le Buone Notizie.