Maria Antonietta Potente

Maria Antonietta Potente, classe 1981, è nata a Melfi. Lavora e vive a Bologna dove si è laureata in Giurisprudenza con tesi in materia di diritto internazionale, dal titolo: La tutela del Patrimonio Culturale nel Diritto Internazionale e Comunitario. Adora il teatro, che ha praticato fin dall’infanzia in forma amatoriale e la danza classica che ha studiato per anni. Da bambina si divertiva a stravolgere i finali delle fiabe, riscrivendoli a modo suo. Finalista a diversi concorsi letterari, suoi racconti e poesie hanno trovato sbocchi editoriali in varie raccolte antologiche tra cui: Combinazioni Rettilinee (Antologia Mani, Fernandel Editore), Ogni cosa è illuminata e La schiuma dei giorni (Antologia Prospettive, Jona Editore), Ad un filo d’Erba (Antologia Cuor dei Cuori, Edizioni Cinque marzo), Radici e Laghi Vulcanici (Antologia del Concorso Nazionale Guido Zucchi 2015 e 2017, V edizioni). Con L’Erudita Editore ha pubblicato racconti basati sugli incipit di Maria Rosa Cutrufelli, Aixa De La Cruz, Paola Cereda, nelle seguenti antologie: Quel che resta dei melograni, Come rugiada al suolo, Esprimi un desiderio. Per la stessa casa editrice ha scritto anche racconti brevi: Il sogno di Martin, (Antologia Una storia al giorno), Storia di un piccione vestito da gallo (Antologia Disavventure d’amore in cento parole), Mare, madre (Antologia Mare in cento parole), All’ombra dell’amore (Antologia Cento Parole). Suoi aforismi e pensieri sono citati nell’Agenda Book Pusher 2020, 2021, 2022, nel Taccuino delle Letture, nel Taccuino del cinema, nel Taccuino del viaggio, nel Taccuino del Sogno di Giulio Perrone Editore. È redattrice del mensile locale di cultura, attualità e costume, Le Buone Notizie. È attivista e volontaria dell’Associazione Luca Coscioni per la promozione delle libertà di cura e di ricerca scientifica a difesa dei diritti oggi negati, come membro della Cellula Coscioni di Bologna, in particolare, in qualità di referente per i canali social. Partecipa come volontaria alle attività e agli eventi dell’Associazione Culturale Equi-Libristi di Bologna, che si occupa di diffondere la pratica del recupero e del riuso dei libri e che promuove la cultura attraverso intrattenimenti letterari e musicali.